venerdì 3 febbraio 2012

L'infinito

"...Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quïete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura."
(L'infinito - Giacomo Leopardi)

1 commento:

  1. chi meglio di Leopardi saprebbe trasmettere con i versi le sensazioni percepite dinanzi ad un tale spettacolo offerto dalla natura? Sono certo che anche lui si sarebbe trovato sentito a casa su a Sancì. "la quiete dopo la tempesta", sempre di Leopardi, è un altro vortice di sensazioni che mi riportano a Sancì..luogo di "natura cortese"

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